Una penuria a più livelli
Spesso la povertà porta per questi bambini ad un accumulo di privazioni in aree diverse come l’istruzione, la salute, l’alloggio, l’alimentazione, ecc. Studi recenti dimostrano che bambine e bambini provenienti da famiglie svantaggiate soffrono più della media di problemi legati all’obesità, mancanza di esercizio fisico, anomalie mentali o ansia. Anche il rischio di incidenti è superiore alla media.
Educazione
Queste bambine e bambini sono svantaggiati anche in termini di formazione. Spesso mostrano deficit educativi già quando iniziano la scuola. I primi anni di vita rappresentano una fase particolarmente importante per lo sviluppo intellettuale, cognitivo ed emotivo e proprio in questo periodo bambine e bambini imparano con particolare facilità, perciò i deficit possono essere compensati molto più rapidamente durante l’infanzia.
Rete sociale
Associazioni, cameratismo e escursioni in gruppo contribuiscono in modo determinante alla formazione di una rete sociale, all’integrazione, nonché allo sviluppo e all’approfondimento di interessi e competenze. Ma le bambine e i bambini provenienti da ambienti svantaggiati spesso non riescono a accedervi perché il costo di queste attività supera il budget famigliare e si ritrovano svantaggiati ed emarginati.
Diamo una possibilità all’infanzia e alla gioventù
Per questo motivo ROKJ non vuole solo porre rimedio ad un bisogno temporaneo, ma mira ad un effetto duraturo, facilitando l’integrazione nella società dell’infanzia e della gioventù bisognosa attraverso attività adatte alla loro età. Si tratta di dare loro l’opportunità di sviluppare talenti e potenzialità, anche quando le loro famiglie non possono permetterselo.
Ulteriori informazioni sulla povertà infantile in Svizzera sono disponibili anche su www.kinderarmut.ch.
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